Le due famiglie saranno più che liete di accompagnare i propri ospiti che amano la natura e sono alla ricerca di prodotti naturali e biologici alla riscoperta delle tradizioni contadine di una volta.
Su richiesta, sarà dunque possibile partecipare al fianco del produttore alla raccolta delle olive, dall’abbacchiatura alla spremitura in frantoio, verificando personalmente la genuinità della produzione e le tecniche di raccolta.

Nel cuore della campagna di Veranie, oltre tre ettari di ulivi secolari accoglieranno gli ospiti con generosi raccolti di olive nere, tanto minute quanto gustose, che saranno rigorosamente abbacchiate a mano grazie ad un ordinato lavoro di squadra. Due rustici, interamente ristrutturati dalle famiglie Faissola e Rebaudo, faranno da cornice al pranzo offerto a tutti i “braccianti”, secondo la tradizione locale.

Il periodo della raccolta dell’oliva taggiasca va da metà novembre a fine gennaio, nel mite inverno ligure.

Castelvittorio gode di una posizione privilegiata che consente a tutti di trovare più di un’attrattiva per il proprio tempo libero: dalle bellezze naturali ai borghi antichi dell’entroterra, dalle spiagge del vicino litorale ai trattamenti termali.

Per chi cerca atmosfere rilassanti o raccolti angoli di storia, la Val Nervia e le valli limitrofe ospitano molti borghi pittoreschi tra i cui vicoli è bello girare senza meta: da Dolceacqua, col suo ponte Romano e il castello dei Doria, a Triora, leggendario paese delle streghe, ad Apricale, Bussana Vecchia e Seborga.

Per chi preferisce una passeggiata in famiglia o semplicemente ama la natura, sarà un piacere scoprire i sentieri del parco regionale delle Alpi Liguri che si inerpicano tra i monti Toraggio e Pietravecchia, o immergersi in uno dei molti laghetti di montagna che si nascondono nella vegetazione tra Castelvittorio e Rocchetta Nervina.

E per gli amanti del mare, sono molte le località balneari raggiungibili in auto: dal lungomare di Bordighera, alla spiaggia di sabbia finissima delle Calandre, dalle incisioni rupestri dei Balzi Rossi alla vicina Costa Azzurra. A due passi da Castelvittorio sorge infine il modernissimo centro termale di Pigna dove è possibile prenotare i migliori pacchetti benessere e fanghi curativi.

L’offerta enogastronomica dell’entroterra ligure è tra le più interessanti d’Italia, strutturata in maniera da esaltare profumi e colori della Liguria.

Soggiornare a Castelvittorio vuol dire dunque immergersi nella cucina tipica locale che ancora conserva il gusto di antiche tradizioni, mescolando la “cucina povera" (dai fiori di zucca alle verdure ripiene, dalla torta di patate allo stoccafisso, considerato la pietanza dei “frantoiani”), ai piatti di cacciagione (il celebre coniglio alla ligure o il cinghiale al Rossese), alla pasta fatta in casa (ravioli, taglierini e crusetti e fajoi, farfallone fatte a mano con un pizzico di farina integrale condite con fagiolini verdi, pomodoro e abbondante olio extravergine di oliva).

Ma Castelvittorio è, soprattutto, la patria del Turtùn (prodotto a denominazione comunale De.Co): la torta simbolo del paese, preparata nelle case di campagna da generazioni. Tradizionalmente ripiena di zucchine, oltre a formaggio, uova, farina e olio extravergine di olive taggiasche, può essere preparato con altre verdure ed erbe di campo che la stagione offre, a memoria della sua origine contadina e popolare. Immutabile negli anni resta l’aroma caratteristico che gli conferisce la cottura sulla “ciappa” del forno a legna.

E per finire, in un soggiorno che si rispetti non può mancare un calice di Rossese, un rosso di lunga tradizione, generoso e dal bouquet persistente. Tra i meno noti, ma tra i più apprezzati vini liguri, seppe conquistare anche Napoleone, ospite della Marchesa Doria a fine ‘700.

I padroni di casa e i loro collaboratori sapranno indicarvi le migliori trattorie tipiche del paese (a prezzi agevolati per gli ospiti dell’agriturismo) e fornirvi un assaggio delle specialità dolci e salate della zona, in un’imperdibile colazione fatta in casa.